Market Garden
Il Market garden trae le sue origini da varie implementazioni in ambito orticolo di tecniche e metodologie quali l'agricoltura biointensiva di John Jeavons, l'efficienza e la professionalità di Eliot Coleman ed il salto di qualità e visibilità che ha apportato Jean-Martin Fortier.
![](https://sp-ao.shortpixel.ai/client/to_webp,q_glossy,ret_img/https://www.collettivorizosfera.it/wp-content/uploads/2022/03/MarketGarden1.jpg)
Possiamo generalizzare dicendo che il Market garden è un approccio all'orticoltura professionale su piccola scala, che utilizza perlopiù attrezzature manuali, riducendo così anche l'impatto ambientale e costi di gestione ed avviamento che si hanno nel ciclo di coltivazione e produzione di ortaggi. Usare piccoli macchinari manuali professionali e tecniche appropriate, permette inoltre di produrre grandi quantità di cibo in spazi ridotti.
La salute del suolo è uno dei punti fondamentali al pari della creazione di un sistema agricolo che sia sano e vitale, per incentivare le dinamiche naturali di un ecosistema, aumentando la biodiversità funzionale e le relazioni tra i vari elementi che lo compongono.
![](https://sp-ao.shortpixel.ai/client/to_webp,q_glossy,ret_img/https://www.collettivorizosfera.it/wp-content/uploads/2022/03/MarketGarden2.jpg)
Generalmente la vendita dei prodotti agricoli avviene direttamente in azienda o anche tramite la creazione di una CSA (Comunità a Supporto dell'Agricoltura) per offrire prodotti freschi e di stagione, evitando il passaggio attraverso la grande distribuzione e le problematiche ambientali che ne derivano, oltre che promuovere la creazione di comunità locali resilienti.